Le spighe di diverse graminacee nel periodo primaverile ed estivo costituiscono una “emergenza”.

La loro conformazione permette di penetrare nell’organismo e proseguire all’interno di esso

causando infezione, tragitti fistolosi e nei casi più gravi perforazione d’organo.   

Le vie di ingresso possono essere gli orifizi naturali quali narici, bocca, orecchie, ma possono

penetrare anche attraverso la cute integra.

Quando la spiga penetra nell’ apparato respiratorio dopo un periodo di tempo variabile, di solito

breve, il cane incomincia a presentare tosse o starnuti che sono gli elementi che ci possono fare

sospettare l’ingresso del corpo estraneo. Quando la spiga penetra attraverso la cute si ha gonfiore e

dolorabilità della parte, con spesso la presenza di lesioni superficiali dalle quali talvolta fuoriescono

sangue misto a materiale purulento.

Quando il sospetto dell’ingresso del corpo estraneo vegetale si concentra sull’apparato respiratorio

si effettua una broncoscopia o una rinoscopia che spesso permette di risolvere definitivamente il

problema, con il ritrovamento e l’estrazione della spiga.

Se la via di accesso è l’orecchio l’asportazione della graminacea avviene tramite otoscopia. Quando

l’ingresso avviene attraverso la cute la spiga crea dei tragitti fistolosi la cui unica soluzione diventa

l’intervento chirurgico, atto al ritrovamento e all’asportazione della spiga e alla cura della fistola da

esso creata.

Come tagliare le unghie al cane e al gatto

Per quanto possa essere corretto, non è facile tagliare le unghie con la giusta angolazione, perchè il cane o il gatto spesso muovono la zampa mentre tagliamo le unghie.
E’ sufficiente usare il tronchesino ponendolo perpendicolare all’asse maggiore dell’unghia a circa 2-3 millimetri dalla fine della parte rosa che si vede all’interno di essa.
Se l’unghia è nera si può fare riferimento al margine inferiore del polpastrello, guardando il dito lateralmente.

 

PERICOLO, IL COLPO DI CALORE

NEL PERIODO ESTIVO FATE MOLTA ATTENZIONE AL COLPO DI CALORE

Passeggiata:

Evitare le ore di massima esposizione al caldo e ai raggi solari. D’estate quindi le passeggiate

meglio programmarle in orari della giornata che non siano quelli più caldi come la mattina e la sera

dove la temperatura è meno elevata per evitare che si bruci le zampe sul suolo caldo. Durante le

passeggiate avere sempre a disposizione una bottiglietta di acqua e una ciotola. Molto importante,

proteggi sempre il tuo cane dal sole diretto, in quanto potrebbe causargli danni alla cute.

Ambienti:

Assolutamente evitare di tenere il tuo cane in ambienti piccoli e chiusi, perchè tutti gli animali,

costretti in ambienti troppo stretti e poco ventilati, possono correre gravi rischi per la loro salute.

Non lasciare mai un animale incustodito in auto. Nelle giornate afose ed estive, infatti, la

temperatura interna dell’auto potrebbe raggiungere livelli climatici tali da causare la morte

dell’animale in breve tempo.

Riposini:

Proprio come noi umani, anche i nostri amici cani d’estate si impigriscono più del solito. Quindi,

permetti loro di riposare più del dovuto e del normale se è possibile in ambienti freschi.

Cibo e acqua:

L’acqua va cambiata tutti i giorni e più volte al giorno assicurandoti così che il tuo cane abbia

sempre a disposizione una ciotola d’acqua fresca e pulita per poter bere. Non sforzarlo a mangiare.

Infatti, durante il periodo di caldo intenso è abbastanza normale che molti cani prendono l’abitudine

di mangiare di meno. In questo modo hanno la sensazione di leggerezza.

Profilassi annuale per il cane

PROFILASSI ANNUALE PER IL CANE

VISITA DI CONTROLLO: almeno 1 all’anno per verificare lo stato di salute, controllare i denti,

gli occhi, le orecchie, eventuali masse in formazione e problemi emergenti. In genere la visita

annuale coincide con la vaccinazione (che deve comunque essere fatta almeno 1 volta all’anno).

VACCINAZIONI DI BASE (consigliate a tutti i cani):

parvovirosi (richiami annuali)

cimurro (richiami annuali)

epatite (richiami annuali)

leptospirosi (consigliato effettuarla ogni 6 mesi, soprattutto in zone dove è spesso rilevata la

presenza di topi)

VACCINAZIONI AGGIUNTIVE

TOSSE DEI CANILI (spesso questa valenza è inclusa nel vaccino polivalente annuale)

RABBIA obbligatoria per chi si reca all’estero

PREVENZIONE DEI PARASSITI ESTERNI

è bene proteggere tutto l’anno il nostro cane nei confronti di pulci e zecche in quanto questi

parassiti vivono molto bene nelle nostre case anche tutto l’inverno, e basta una sola pulce per

scatenare crisi allergiche nei soggetti predisposti.

In particolare bisogna prestare attenzione a proteggere il cane dai parassiti esterni soprattutto in

primavera, estate e inizio autunno valutando attentamente anche la protezione nei confronti di

zanzare e flebotomi. Consiglio di chiedere al veterinario delucidazioni in merito al miglior

antiparassitario a seconda della stagione.

Generalmente si consiglia in ogni caso di utilizzare prodotti spot on da applicare una volta al mese

ed eventualmente associare dei collari antiparassitari specifici o degli spray particolari da applicare

sia nell’ambiente che sull’animale.

PREVENZIONE DEI PARASSITI INTERNI è consigliabile far eseguire dal veterinario un esame

feci all’anno per il controllo dei principali parassiti intestinali e in caso di diarrea ricorrente

richiedere anche l’esame della Giardia, parassita intestinale emergente che viene rilevato solo con

test di laboratorio specifici). In caso di positività esistono svariati prodotti per eliminare i parassiti

interni.

TEST EMATICI DI CONTROLLO PER LA LEISHMANIA

CONTROLLO DELL'ALIMENTAZIONE chiedete al veterinario qual è l’alimentazione migliore

per il vostro cane e segnalate subito se vedete dei cambiamenti nelle abitudini del cane sia nel

mangiare che nel bere.

STERILIZZAZIONE è consigliata la sterilizzazione di tutti i cani sia maschi che femmine che non

si intende far accoppiare,

ESAMI DEL SANGUE PERIODICI DI CONTROLLO in cani che hanno più di 6 anni (l’intervallo

varia in base al tipo di cane e va stabilito con il proprio veterinario).

IL COLPO DI CALORE

Anche per i cani si parla di colpo di calore, quando i normali meccanismi di termodispersione non sono in grado di compensare l'eccessiva produzione o il sovraccarico di calore.
La temperatura corporea diventa eccessivamente alta, raggiungendo i 41-43°C.
Occorre tener presente che i cani non sudano e che il loro organismo utilizza un sistema di raffreddamento ad aria; i nostri amici a 4 zampe effettuano, infatti, brevi e frequenti atti respiratori, introducendo velocemente l'aria che, passando su una superficie bagnata (le prime vie aeree), determina una dispersione del calore.

Qualora l'animale fosse stato lasciato in ambienti eccessivamente caldi e presentasse sintomi quali: respirazione affannosa, aumento della salivazione, barcollamenti, difficoltà nel camminare e nei casi più gravi mucose cianotiche, convulsioni e coma, vi potreste trovare di fronte ad un colpo di calore.
In presenza di una simile emergenza, dovete abbassare la temperatura dell'animale, ventilandolo e bagnandolo con impacchi di acqua fresca, in particolare sulla testa, sui cuscinetti plantari, sulle aree inguinali e su quelle ascellari.
Qualsiasi azione si intraprenda per abbassare la temperatura, bisogna farla in modo graduale (non usare acqua ghiacciata), per evitare problemi circolatori.
Dopo i primi soccorsi, è importante portare immediatamente il cane dal veterinario.


Per scongiurare questa  emergenza, dovete considerare i vari fattori che ne aumentano il rischio, in particolare: l'età avanzata, l'appartenenza a razze brachicefale, come i Bulldog e i Carlini (cioè quelle razze che hanno le prime vie respiratorie piuttosto piccole rispetto alle dimensioni del cane stesso), la presenza di patologie ostruttive delle vie aeree superiori, l'obesità, il mantello folto,il caldo eccessivo con scarsa circolazione dell'aria nell'ambiente.
Le regole generali a cui bisogna attenersi per prevenire il colpo di calore sono: attrezzare i finestrini dell'auto con le tendine parasole; non lasciare il cane in macchina se non per brevissimi periodi, e comunque solo dopo essersi assicurati di aver parcheggiato all'ombra e che il ricircolo di aria sia sufficiente; non lasciare il cane legato in luoghi esposti alla luce solare diretta; accertarsi che il cane abbia sempre a disposizione dell'acqua fresca da bere; concedersi una passeggiata con il proprio animale la mattina presto o nel tardo pomeriggio e non nelle ore più calde della giornata; se il cane ha la cuccia in giardino, quest'ultima dev'essere spostata nel posto più fresco possibile.

Quando Fido ha qualche anno di troppo, è un po' in sovrappeso o ha problemi di salute, soffre ancora di più per il caldo.
Infine, occorre ricordare che gli animali dal mantello bianco, o comunque molto chiaro, hanno le stesse caratteristiche delle persone con la carnagione pallida: sono molto più sensibili all'esposizione dei raggi ultravioletti.

È nostro dovere prendere delle precauzioni per mettere al riparo il cane dalle alte temperature; il caldo eccessivo e gli alti livelli di umidità possono provocare i colpi di calore, talvolta fatali per i nostri amici a 4 zampe.

Ci troviamo in via Giovanni Gentile n.100  a Rossano (a 50 m dal Centro per l'impiego)

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Mar
tedì       10.30 - 12.30, 16.30 - 19.30

Mercoledì                          16.30 - 19.30

Giovedì       10.30 - 12.30, 16.30 - 19.30
 
Venerdì      10.30 - 12.30, 16.30 - 19.30
 
 Sabato        10.30 - 12.30